Friday, April 7, 2017

Bando Ecobonus Emilia Romagna: 2 milioni di contributi per sostituire i veicoli commerciali

Bando per le micro, piccole e medie imprese. Domande dal 10 al 21 aprile. Gazzolo: "Misure per la qualità dell'aria e lo sviluppo sostenibile"
Nuvole, cieloDue milioni di ecobonus per le micro, piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna.
I fondi della Regione sono destinati all’acquisto di nuovi veicolicommerciali leggeri per il trasporto merci fino a 3,5 tonnellate da parte di imprese con sede legale o operativa in uno dei 30 Comuni regionali soggetti alle limitazioni della circolazione previste dal Piano per la qualità dell’aria (Pair 2020) o, in alternativa, con sede in Emilia-Romagna e pass di accesso alla Zona a traffico limitato in uno dei 30 Comuni citati.

Gli incentivi, con obbligo di rottamazione, potranno riguardare la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti “di categoria N1” ad alimentazione diesel fino all’euro 3 con mezzi a minore impatto ambientale euro 6 ad alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, benzina-elettrico ed elettrici.
“Le emissioni dai mezzi leggeri alimentati a diesel sono una delle principali cause della produzione di polveri sottili: per questo lanciamo una misura concreta per migliorare la qualità dell’aria, che proponiamo venga estesa a tutte le Regioni del Bacino Padano per raggiungere risultati d’area vasta”, sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Si tratta di una delle oltre 90 azioni che il Piano Aria prevede di mettere in campo entro il 2020 per dimezzare la concentrazione di pm10 e far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno”.
In particolare, ciascuna azienda potrà ricevere un contributo, in conto capitale, pari a 2.500 euro per la sostituzione di un solo veicolo. È quindi prevista la concessione di un unico contributo per ogni richiedente.
L’aiuto è concesso ai sensi del regime de minimis previsto dalle norme Ue sugli aiuti pubblici alle imprese (regolamento 1407/2013), cioè può essere dato ad una singola azienda entro un tetto di 200 mila euro nel triennio.
Le domande dovranno essere presentate online sulla pagina web http://ambiente.regione.emilia-romagna.it dalle ore 14.00 del 10 aprile 2017 alle ore 12.00 del 21 aprile 2017. Per accedere alla piattaforma informatica occorre disporre di un account “Federa” che può essere richiesto collegandosi all’indirizzo https://federa.lepida.it.
La graduatoria delle richieste sarà redatta sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande con priorità per le micro o piccole imprese, comprese quelle artigianeLe aziende in posizione utile avranno poi tempo fino al 20 giugno 2017 per comunicare l’ordine di acquisto del nuovo veicolo.

Wednesday, April 5, 2017

Borse di ricerca a Bruxelles - Anno 2017

Immagine associata al documento: Si comunica che in data 3 aprile ADISU Puglia ha emanato un bando in favore di giovani laureati pugliesi, per l'assegnazione di due borse di ricerca in collaborazione con l'Ufficio della Regione Puglia a Bruxelles relative alle seguenti tematiche:

  • Borsa n. 1 - "Economia Blu: analisi delle politiche europee di settore e confronto con quelle nazionali e regionali; comparazione di buone pratiche esistenti a livello internazionale; individuazione dei possibili strumenti di finanziamento".
  • Borsa n. 2 - "Istruzione, formazione e occupabilità: analisi delle politiche europee di settore e confronto con quelle nazionali e regionali; comparazione di buone pratiche esistenti a livello internazionale; individuazione dei possibili strumenti di finanziamento".
Ulteriori informazioni al seguente link: https://web.adisupuglia.it/2013-03-01-07-59-46/avvisi-e-concorsi/1023-borse-di-ricerca-bruxelles-2017.html           

Thursday, February 25, 2016

Regione Piemonte. Sostegno per la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino. Anno 2016.



Interventi a sostegno dell’editoria piemontese

Legge Regionale n. 18 del 25 giugno 2008
“Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale”

Riferimenti legislativi:
Legge regionale 25 giugno 2008, n. 18 – B.U. 03/07/2008, n. 27

SOSTEGNO PER LA PARTECIPAZIONE AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO ANNO 2016

A partire dal 26 febbraio fino al 12 aprile 2016 gli editori piemontesi potranno presentare le domande per accedere al bando regionale.

Obiettivo del bando è quello di favorire la partecipazione degli editori piemontesi al Salone Internazionale del libro di Torino attraverso l’assegnazione di un contributo di Euro 1.000,00 per editore a parziale copertura delle spese.

Soggetti beneficiari: Possono beneficiare del contributo, ai sensi dell’art. 2 della L.r 18/2008: 
1) le imprese editrici iscritte regolarmente da almeno due anni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando presso la competente Camera di Commercio; 
2) le imprese che abbiano prodotto o distribuito, anche al di fuori del territorio regionale, almeno 5 titoli e non più di 500 a catalogo corrente (opere in commercio); 
3) le imprese editrici con sede legale ed attività produttiva in un comune del Piemonte; 
4)gli editori indipendenti, non appartenente ad un grande gruppo editoriale

Il testo completo del bando e la relativa modulistica sono disponibili alla sezione "Bandi di gara, finanziamenti e avvisi” all’indirizzo: www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bando_front.php?id_bando=496

Wednesday, February 24, 2016

Ministero del Lavoro. Garanzia Giovani: "SELFIEmployment"





Finanziamenti a tasso zero da 5 mila a 50 mila Euro per i giovani che scelgono l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
Dal 1° marzo si potranno presentare le domande

Erogare finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, con un piano di ammortamento della durata di sette anni, di importo variabile da un minimo di 5mila ad un massimo di 50mila Euro, a favore degli iscritti a Garanzia Giovani che intendano avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità.
È questa la finalità di SELFIEmployment, il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gestito da Invitalia, che si avvicina ai nastri di partenza.
Come chiarisce l'avviso pubblicato sul sito del Ministero, sezione Pubblicità Legale, da martedì 1° marzo, alle ore 12.00, sarà infatti possibile presentare le domande per ottenere le agevolazioni, utilizzando la procedura informatica a disposizione sul sito www.invitalia.it.
Il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment opera con risorse provenienti dai Programmi Operativi Nazionali "Iniziativa Occupazione Giovani" e "Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione" e da Programmi Operativi Regionali, con una dotazione finanziaria complessiva di partenza pari a 114,6 milioni di Euro.
Le indicazioni complete per la presentazione delle domande di finanziamento sono contenute nell'Avviso pubblicato sul sito del Ministero, all'indirizzo http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/PubblicitaLegale/Pages/default.aspx 
    

Regione Sardegna. Promozione della lettura e festival, domande entro il 1° marzo.



L’Assessorato regionale della Pubblica istruzione ricorda che, il 1° marzo 2016, alle ore 13, scadrà la presentazione delle domande di contributo per la realizzazione di progetti di promozione della lettura e festival letterari di interesse regionale, nazionale e internazionale.

Le domande dovranno essere inoltrate preferibilmente via posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo pi.benilibrari@pec.regione.sardegna.it

oppure tramite posta ordinaria, corriere postale o consegna a mano, ad uno dei seguenti indirizzi:
- Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport - Servizio beni librari e documentari, biblioteca e archivio storico - Settore biblioteche e promozione della lettura in Viale Umberto n. 72 - 07100 Sassari;
- Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport -Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali in Viale Trieste 137 - 09123 Cagliari.

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Regione Emilia Romagna. Energia, oltre 50 milioni di euro per interventi di riduzione delle emissioni.



Presentato il nuovo bando per gli Enti locali. Costi: "I Comuni protagonisti della nuova stagione energetica dell'Emilia-Romagna"

Sono oltre 50 milioni di euro le risorse destinate fino al 2020 ai Comuni e ai territori per lo sviluppo della low carbon economy in Emilia-Romagna. Gli obiettivi sono edifici pubblici più efficienti, sostenibili e alimentati da fonti rinnovabili. Treni ad alta efficienza energetica e trasporti pubblici ibridi o elettrici. Sviluppo e incentivi alla mobilità pubblica, attraverso la creazione e la diffusione di parcheggi scambiatori e a quella ciclistica.

Le risorse destinate alla low carbon economy arrivano dalla programma europea 2014-2020 del Por Fesr, nella quale è previsto uno specifico asse (il quarto) che vuole incentivare l'efficienza e il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili sia da parte degli enti pubblici che delle imprese.

Una serie di misure, in particolare quelle destinate ai Comuni, che si inseriscono a pieno titolo nel percorso di realizzazione del nuovo Piano energetico regionale dell'Emilia-Romagna e delle quali si è parlato oggi nel corso del convegno "Il ruolo dei Comuni nella low carbon economy", secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicati alla nuova programmazione energetica. L'iniziativa ha visto la partecipazione di amministratori locali, rappresentanti dell'Anci e dell'Unione europea.

Il nuovo bando rivolto agli Enti locali (Comuni, società in house, Acer), presentato nel corso del convegno prenderà il via a maggio e ha un duplice obiettivo: il primo è la promozione dell'eco-efficienza e la riduzione dei consumi di energia negli edifici pubblici, attraverso interventi di ristrutturazione e installazione di sistemi intelligenti di controllo, gestione e monitoraggio dei consumi energetici (smart buildings) per ridurre le emissioni inquinanti. Il secondo obiettivo del bando è l'installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo insieme a interventi di efficientamento energetico.

Un impegno per la low carbon economy che vede così coinvolti direttamente i Comuni dell'Emilia-Romagna aderenti al Patto dei sindaci e che hanno sottoscritto i Paes (Piani di azioni per l'energia sostenibile), il principale strumento di programmazione locale delle misure per la sostenibilità energetica, predisposto dai Comuni con l'obiettivo di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra dal territorio almeno del 20%.

Oggi, in Emilia-Romagna, i Comuni aderenti al Patto dei Sindaci sono 298, coprendo il 95% della popolazione, mentre sono 278 gli enti locali hanno già approvato un un Paes.
Prima della sottoscrizione del Patto dei Sindaci, nel 2012, erano 45 i Comuni con un'agenzia per l'energia (pari al 30% della popolazione), oggi sono invece 72.

L'adesione all'intesa da parte degli enti locali ha visto aumentare da 2 a 80 gli assessori con delega esplicita all'energia, così come gli sportelli o i punti di informazione sull'energia, dedicati ai cittadini, coprono oggi circa il 30% della popolazione regionale rispetto all'8% del 2012.

Nel predisporre i Piani d'azione, quasi tutti i Comuni hanno stabilito obiettivi più ambiziosi rispetto al minimo previsto dal Patto dei Sindaci (riduzione delle emissioni del 20% nel 2020 rispetto all'anno base). Una buona parte auspica infatti di poter raggiungere una riduzione delle emissioni del proprio territorio superiore anche al 30%.

Link: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/energia-oltre-50-milioni-di-euro-per-interventi-di-riduzione-delle-emissioni

Monday, February 22, 2016

Costituire una startup innovativa senza andare dal notaio: ministro Guidi firma decreto.




Si aggiunge un altro importante tassello che facilita la nascita delle startup innovative. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato il decreto che introduce la possibilità di costituire una startup innovativa, definita ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 179/2012 e successive modificazioni, mediante un modello standard tipizzato con firma digitale, ferma restando la possibilità di costituire la società per atto pubblico.
Con successivo decreto direttoriale sarà approvato il modello informatico e la modulistica per la trasmissione e iscrizione al Registro delle imprese, direttamente compilabile online. Gli atti potranno essere redatti direttamente dai soci della startup oppure avvalendosi dell’Ufficio del Registro delle imprese che autenticherà le sottoscrizioni e procederà in tempo reale all’iscrizione, permettendo la nascita della società contestualmente all’apposizione dell’ultima firma.

Per ora sembra un ottimo intervento del ministro Guidi, attendiamo di vedere la modalità applicativa per la valutazione finale.

Bando Ecobonus Emilia Romagna: 2 milioni di contributi per sostituire i veicoli commerciali

Bando per le micro, piccole e medie imprese. Domande dal 10 al 21 aprile. Gazzolo: "Misure per la qualità dell'aria e lo sviluppo ...